State organizzando il vostro prossimo viaggio e il mezzo di trasporto designato è l’aereo?! Doppia organizzazione allora ma non temete, non è niente di così disastroso. Anzi. Se abituate i vostri bambini a viaggiare con questo comodo mezzo di trasporto, probabilmente riuscite anche a prevenire la paura del volo, la quale è fin troppo condivisa.
Secondo alcuni esperti è la terza paura più comune e solo il 5% delle persone prende un aereo senza nessuna preoccupazione. Se un po’ di ansia può essere normale, soprattutto nei viaggi lunghi, per alcune persone il solo pensiero di salire su un aereo le tormenta mesi prima del viaggio.
Mettiamoci un po’ d’ansia da volo, un po’ d’ansia per il viaggio con il bambino e quella da organizzazione. Se unite può diventare vero e proprio panico!
Come prima cosa dovete pensare ai documenti e di questo, ne abbiamo già parlato nell’articolo dedicato: documenti per l’espatrio, come comportarsi con i figli minorenni.
Sappiate che fondamentalmente non c’è un’età per iniziare a viaggiare in aereo. L’unico problema si presenta per chi intende viaggiare con un bambino con meno di sette giorni. Il medico deve preparare un foglio che attesti la sua buona salute. Si tratta comunque di casi davvero poco comuni perché difficilmente un genitore ha bisogno di prendere un aereo con un figlio tanto piccolo. Se avete comunque dubbi, non dovete far altro che contattare la compagnia aerea!
Sappiate che le compagnie aeree suddividono i bambini in due fasce di età differenti. C’è l’infant, che va da 0 a 2 anni, e la child, dai 2 ai 12 anni. Nel primo caso non ha un posto a sedere (ma può essergli assegnato ad esempio se ci sono posti liberi), nel secondo caso invece si perché è considerato come un adulto. Gli infant quindi, devono stare…in collo a mamma o papà! Forse è anche questo uno dei motivi per cui tanti neo-genitori evitano di viaggiare in aereo con i bambini molto piccoli?
In realtà c’è una soluzione, le compagnie aeree (accertatevi che quella che avete scelto la prevede) mettono a disposizione una culla per neonati (se ha meno di sei mesi e non pesa più di 10 kg) e un seggiolino regolabile da fissare al seggiolino per i più grandicelli. Ryanair e EasyJet, le due note compagnie low cost, vi permettono di portarvi dietro il seggiolino per auto purché rispetti un determinato ingombro. Contattate le compagnie per sapere se quello che possedete già è compatibile. In questo caso dovete prenotare un posto a prezzo intero.
Per l’Infant pagate solo le tasse aeroportuali nelle tratte brevi, quelle lunghe circa il 10%. La categoria Child ha un costo del 50% rispetto a quello a tariffa piena.
Ricordatevi che, per passare un buon viaggio, dovete cercare di arrivare in anticipo all’aeroporto così da organizzare ogni cosa con calma. Anche se avete già fatto il check in online! Comprate in aeroporto l’acqua e fatelo bere spesso. Durante il decollo e l’atterraggio dategli una caramellina da succhiare perché il movimento della mandibola aiuta il timpano a non chiudersi.
Se il vostro bambino soffre di mal di mare o di auto, potrebbe soffrire anche di mal di aereo! In questo caso parlatene con il pediatra perché ci sono farmaci appositi. Portatevi dietro qualche giochino di intrattenimento, salviettine umide e pannolini per il cambio.