Roma è una città che regala sempre grandi sorprese. È così che a pochi passi di uno dei luoghi più belli troverete qualcosa di incredibile.
L’Italia è una delle mete preferite dei turisti e tra le città selezionate, Roma è sempre una delle più gettonate. Poco importa se ci sono 35° C all’ombra, la Capitale è sempre bella e, nonostante i suoi mille difetti, le caratteristiche della città incantano sempre tutti.
Passeggiare ammirando il Colosseo o le altre magnificenze di cui Roma è caratterizzata è un lusso che pochi si possono permettere.
E se vi dicessimo che proprio accanto al monumento più famoso di Italia si trova un luogo in cui è possibile gustare dei cocktail preparati a regola d’arte? A Roma tutto è possibile. Ma le vie del centro non sono praticabili solo per ammirare le bellezze artistiche e architettoniche, a Roma si mangia e si beve. Sorseggiare un cocktail in questo luogo sarà un’esperienza incredibile.
Ecco cosa accade nella capitale romana
Roma è una città dai mille segreti e da altrettante sorprese. La Capitale è in grado di regalare sempre grandi emozioni a chi le visita, ma la Roma non è solo arte e cultura, così come tutto il resto d’Italia è anche buon cibo. Se siete amanti di vini ricercati e cocktail preparati a regola d’arte state pur certi che Roma non vi deluderà. Ma dove andare in una città così grande?
Per essere certi che un locale vi offra un’esperienza realmente buona e di qualità dovete farvi guidare dagli stessi romani: individuate le locande, le trattorie e il wine bar dove gli autoctoni si riuniscono e di certo non rimarrete delusi.
A pochi passi dal Colosseo si trova The Race Club dove è possibile gustare bevande buone e scenografiche. Un locale sotterraneo ricavato in cupole di mattoni a vista dove verrete sorpresi piacevolmente dal modo in cui vengono serviti e presentati i cocktail. Siamo sicuri che così non li avete mai provati.
Avete presente un vecchio game boy? Il videogioco della Nintendo famoso negli anni ’90? Il Race Club lo ha trasformato in un porta mangiare con al suo interno una bevanda e le caramelline da inzuppare nel cocktail. O ancora il bicchiere a forma di riccio di mare o un biberon vero e proprio trasformato in una borraccia da stappare all’evenienza. E ancora preparazioni affumicate oppure servite in provette da piccolo chimico. E per finire, questo è uno dei casi in cui è giusto dire che bere fa bene, letteralmente; parte del ricavato dalla vendita viene devoluto in beneficienza