Tosse grassa e catarro si presentano quando l’organismo risponde a un‘infezione delle vie respiratorie. Sono causati dagli sbalzi di temperatura, tra un ambiente freddo e uno caldo e soprattutto durante la stagione invernale, quando fa molto freddo e i bambini non sono coperti adeguatamente.
Può trattarsi di un attacco batterico, virale oppure può derivare anche da una reazione allergica. Le vie respiratorie s’ infettano e si presenta una tosse persistente accompagnata da una quantità di muco, fastidioso al punto tale da impedire al bambino di dormire tranquillamente.
E’ necessario che il pediatra visiti il bambino per capire se si è in presenza di bronchite. Per poterlo capire con sicurezza, occorre fare una visita accurata dei bronchi e se si ritiene necessario, sottoporre il bambino a una radiografia.
Quando le vie respiratorie vengono colpite da una forma batterica o virale, ecco che l’apparato respiratorio interviene con un’arma di difesa che è il muco. Questa sostanza si occupa di proteggere i polmoni e i bronchi.
Nel momento in cui ci sono delle sostanze nocive che possono compromettere le vie respiratorie, come lo smog, il fumo di sigaretta oppure gli allergeni o i virus e i batteri, il muco crea una barriera contro le infezioni.
Ogni anno sono molti i bambini che prendono il raffreddore per le cause che abbiamo citato. A volte si ammalano varie volte perché hanno le difese immunitarie basse. Le mamme si preoccupano molto per la salute dei loro bambini che si assentano spesso da scuola. Bisognerebbe chiedere al pediatra se è opportuno sottoporre i bambini a vaccinazione antinfluenzale o se bisogna somministrare al bambino degli integratori vitaminici se mangiano poco e appaiono gracili.
Si può preparare la sera una tazza di una tisana alla liquirizia.
Poiché questi episodi sono accompagnati spesso a reazioni allergiche, si consiglia di fare indossare ai bambini biancheria intima di fresco cotone. Si evitare così che si accaldi troppo e sudando possano peggiorare le sue condizioni.
Quando si esce, bisogna coprirsi bene, ma negli ambienti chiusi è bene eliminare gli strati di abbigliamento, per evitare sbalzi troppo repentini di temperatura.