Nei primi mesi di vita il neonato dorme molte ore, ma crescendo il bambino diventa sempre meno interessato ad andare a letto. Le ore di sonno saranno sufficienti per la sua crescita sana?
Molte mamme si domandano se i loro bambini dormono abbastanza.
Durante il giorno svolgono un sacco di attività, ma la sera tendono a intrattenersi con il cellulare o il pc. Amano chattare con gli amici e si addormentano molto tardi.
Dormendo poco e male questi bambini, al mattino appaiono stanchi e apatici; spesso arrivano a scuola in ritardo e in classe lavorano male. Questo stato porta anche delle conseguenze negative nel loro rendimento scolastico.
Come far dormire abbastanza i nostri bambini?
Abbiamo trovato una tabella sulle ore di sonno dei bambini, tratta dalle indicazioni della National Sleep Foundation e dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
Quante ore devono dormire i bambini
1-2 mesi: dalle 10 alle 18 ore distribuite nelle 24 ore in modo irregolare (i periodi di sonno possono durare pochi minuti, come diverse ore).
3-11 mesi: dalle 12 alle 14 ore al giorno. Dai 6 mesi: i bambini iniziano a dormire 9-12 ore a notte e di giorno fanno vari (da 1 a 4) sonnellini che possono durare da 30 minuti a 2 ore. La frequenza dei sonnellini diurni diminuisce verso l’anno di età.
1-3 anni: dalle 12 alle 14 ore durante le 24 ore.
Dai 18 mesi il sonnellino pomeridiano è uno solo e dura da 1 a 3 ore
3-5 anni dalle11 alle 13 ore al giorno Dai 5 anni la maggior parte dei bambini non fa più il sonnellino pomeridiano
5-12 anni: dalle 10 alle 11 ore a notte
Dai 12 anni: 9 ore
La colpa del fatto che oggi i bambini dormono poche ore è attribuibile a tutte le influenze esterne. Vengono messi fin da piccolissimi d’avanti alla tv. Giocano molte ore al giorno con videogiochi e tablet.
La mente inizia a giocare e continua anche quando di notte i nostri bambini dormono. Per chi non l’abbia ancora capito questi meccanismi nuocciono al sistema neurologico sia di grandi che di piccini.
I bambini hanno difficoltà ad addormentarsi
Secondo gli ultimi dati, presentati a Verona durante il congresso della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, il 35/40% dei bambini soffre di problemi di sonno durante la crescita.
Molte mamme sanno quanto tempo dedicano ai loro bambini per farli addormentare. Sono irrequieti e non ne vogliono sapere. Questo disturbo inizia quando i bambini sono molto piccoli e continua fino all’adolescenza.
Se a casa c’è sempre movimento, un clima teso, rumori fino a tardi, il neonato percepisce questo stato di agitazione. Subisce uno stress che gli causa difficoltà a prendere sonno.
Durante la notte avviene che il bambino si svegli diverse volte e può soffrire anche di sonnambulismo. La maggior parte di loro non dorme quanto dovrebbe in base alla sua età.
Giuseppe Di Mauro presidente SIPPS afferma che:
” Ogni bimbo è diverso dall’altro. Tuttavia, in linea di massima fino a un anno di vita servono 14-18 ore di sonno fra il giorno e la notte, quando i piccoli vanno all’asilo si passa a 12-14 ore distribuite nelle 24 ore. Con la scuola elementare e poi alle medie il fabbisogno scende, ma resta comunque elevato: servono 10-12 ore di sonno, che scendono a 8-10 soltanto all’ingresso nella scuola superiore”.
Oggi, purtroppo non si rispettano questi parametri forse per la presenza della tv in camera e i bambini la guardano quando ancora sono molto piccoli.
I bambini escono di meno e hanno ridotto anche le attività sportive di un tempo. Preferiscono restare a casa a giocare con i video giochi e comunicano soltanto con amici virtuali.
Forse abbiamo dimenticato le regole di un tempo che ci hanno insegnato che per aiutare i bambini a mangiare e dormire di più si devono portare all’aria aperta e farli scatenare nella natura.