Oggi parliamo di pressione alta in gravidanza. L’ipertensione è una cosa da non sottovalutare e non solo durante il periodo gestazionale. Man a mano che gli anni passano, il problema di avere la pressione alta diventa sempre più probabile. Ma quando si parla di pressione alta?
I valori della minima devono essere uguali o superiori a 90, quelli della massima a 140. In questo caso si parla di pressione alta in gravidanza. E no, non è affatto fisiologica! Tutt’altro. Può esserlo la pressione bassa perché un pochino, quando nel grembo si porta un figlio, la pressione può calare.
Tutto sommato esistono tre forme di pressione alta in gravidanza e la prima è chiamata ipertensione gestazionale. Rientra in questa categoria la donna che non ha mai avuto problemi di pressione alta ma, alla 20esima settimana, aumentano. Consideriamo però che è una forma che può trasformarsi in preeclampsia e perciò non va assolutamente sottovalutata. Tenere la pressione sotto controllo in gravidanza è importantissimo! Altre volte l’ipertensione gestazionale può anche arrivare a diventare ipertensione cronica.
Per quanto riguarda la preeclampsia invece, più tardivamente compare la pressione alta in gravidanza, più si abbassa il rischio che compaia.
La seconda forma è proprio l’ipertensione cronica, questa era già presente prima della gravidanza. Molte donne rimangono incinte e iniziano a farsi controlli che prima avevano sempre rimandato, ecco che scoprono in quel momento di soffrirne! Di solito il rischio che si evolva in preeclampsia è molto più basso, circa del 20%. Anche qualora succedesse di solito le ripercussioni non sono particolarmente gravi. L’ipertensione cronica però, resta dopo il parto.
Ma cos’è questa preeclampsia? E’ senza dubbio la forma più grave di ipertensione in gravidanza. Compare dopo 20 settimane e presenta anche le proteine nelle urine. Da molti è conosciuta come gestosi. Ci sono vari fattori di rischio, come le nefropatie, l’averne sofferto in una gravidanza precedente, avere in famiglia qualcuno che ne ha sofferto, soffrire di diabete, essere sottopeso, soffrire di malattie autoimmuni oppure avere meno di 16 anni o più di 40 anni.
Come prevenire la pressione alta in gravidanza
La pressione alta in gravidanza può portare al gonfiore degli arti, proteina nelle urine e appunto alla gestosi. Per prevenire tutto questo potete prima di tutto tenere sotto controllo il peso, magari dimagrendo prima ancora di rimanere incinta. Fate un po’ di esercizio fisico moderato, come il nuoto, lo yoga o la camminata. 20-30 minuti a volta, tre volte a settimana. Riducete lo stress, bevete molta acqua ed eliminate gli alcolici, se vi è possibile anche caffè. Salate il meno possibile il cibo.
Preferite gli alimenti freschi, mangiate molta frutta e verdura e preferite come metodo di cottura quella a vapore così da mantenere intatte le proprietà.
Ogni visita di controllo la pressione arteriosa vi viene comunque misurata, se il medico la riscontra un po’ alta, vi chiederà di fare più controlli ravvicinati.