La depressione nei bambini esiste davvero? Quali sono i campanelli d’allarme e le cause invece?
Sembra che giochi un ruolo molto importante il rapporto con la madre quando insorge in età molto precoce. Se vi è il giusto contatto emotivo o fisico ecco che lo sviluppo mentale del bambino è molto più salutare.
Chiaramente nei bambini, e talvolta negli adulti, può essere difficile distinguere il vero e proprio stato di depressione da quello di sofferenza.
Come si riconosce la depressione nei bambini?
Ci sono alcuni segnali che permettono di riconoscere la depressione nei bambini, che sono simili a quelli riscontrabili nell’adulto. Altre invece sono molto diverse. Alcuni dei sintomi più comuni sono ad esempio una grande tristezza e un umore appunto depresso. Il bambino può apparire irritabile e incapace di provare interesse in qualsiasi settore. Dorme troppo o troppo poco ma in ogni caso lo fa male. Si sente privo di energie, i suoi movimenti sono rallentati.
Altre volte è molto agitato per poi cadere nello stato d’inattività. Si sente inadeguato o in colpa, non riesce a concentrarsi e non sa prendere le decisioni. Lamenta spesso dei dolori e inizia a manifestare preoccupazione verso la morte (di solito non accade nei bambini molto piccoli ma in quelli un po’ più grandi). Alcuni bambini che soffrono di depressione possono perdere o prendere peso in modo improvviso, così come aver difficoltà a raggiungere peso e altezza ottimale per l’età che hanno.
Il bambino depresso si svaluta molto, non riesce a concentrarsi e tende a isolarsi socialmente. Alcune volte il bambino sembra più grande di quello che è, questo per nascondere la sofferenza. Molti altri invece iniziano ad andare male a scuola e vogliono evitare di andarci per non entrare in contatto con i compagni. Chiaramente non un giorno “storto” a dover mettere in allarme. Secondo gli esperti, occorrono almeno due settimane consecutive di questi sintomi.
Non tutti i sintomi devono essere presenti per riconoscere la depressione nei bambini, chiaramente però deve esserci alla base l’umore depresso che dura quasi tutto il giorno e quasi ogni giorno. Secondo le statistiche, è diffuso soprattutto tra le bambine.
Deve essere il medico, osservando il bambino, a confermare o smentire la vostra idea. Non si tratta comunque di una valutazione facile visto che i bambini soprattutto non riescono a spiegare bene come si sentono.
Quali sono le cause?
Non sono certe le cause e molto si discute di questa cosa. Nella maggior parte dei casi si tratta probabilmente di vari fattori scatenanti. Può trattarsi di un fattore biochimico, cioè l’alterazione biologica di alcuni ormoni.
Possono esserci alla base problemi famigliari. Il bambino può essere influenzato anche dalla depressione di uno dei due genitori. Può essere invece che il problema sia lo stile di educazione. Un modello educativo molto rigido tende ad opprimere il bambino, non si sente incoraggiato ma piuttosto sempre screditato (messo a confronto con gli altri). Ancora può essere un cambiamento significativo, come un cambio di città, di scuola, la perdita di un genitore, il divorzio dei genitori, la perdita dell’animale domestico etc.