Oggi parliamo di tappo mucoso. Di cosa si tratta? Quando si sente parlare per la prima volta di questa cosa? Cosa rappresenta? Questi sono i dubbi di molte donne che, sentono probabilmente parlare per la prima volta del tappo mucoso quando scoprono di essere in attesa di un bambino e iniziano a girare per i siti web in cerca di quante più informazioni possibili sulla maternità e la gravidanza!
Oggi siete probabilmente arrivate su questo articolo perché curiose di scoprire cosa sarà mai questo tappo mucoso. Bene, sappiate che la perdita del tappo mucoso è una cosa che riguarda unicamente le donne in dolce attesa.
Sta li, fermo all’interno del collo dell’utero. Lo fa con uno scopo preciso ed è quello di tenere ben chiuso il canale cervicale. E’ un’importantissima barriera fisica-chimica che protegge il feto e impedisce ai batteri di entrare all’interno dell’utero e poi nel sacco amniotico.
Prima o poi questo tappo deve scendere. Ciò accade con l’avvicinarsi della data presunta del parto. Quando il collo dell’utero si modifica. Il tappo mucoso esce, alcune volte possono esserci anche delle piccole tracce di sangue. Considerate infatti che nella cervice uterina ci sono dei capillari molto fragili che possono rompersi. Il sanguinamento non è abbondante. Ma qualora lo fosse, tipo una mestruazione, dovete andare immediatamente al pronto soccorso!
Il tappo mucoso esce fuori quando iniziano le contrazioni, magari non sono ancora dolorose o regolari, ma ci sono e la nostra cervice le sente. E’ il primo segnale, molto importante! No, non dovete correre all’ospedale. Può scendere già qualche settimana prima dell’inizio del travaglio, specialmente se siete alla vostra prima gravidanza.
Nessuna corsa in ospedale, almeno che il tappo mucoso non scenda subito prima di quanto le acque si rompono o le doglie iniziano. In questo caso, dovete andare in ospedale! Se perdete il tappo mucoso e non sapete come comportarvi, ricordatevi che la miglior cosa che potete fare (e fatelo adesso se siete un po’ in ansia ed è questa la vostra situazioni) è contattare il ginecologo e sentire il suo parere.
Sappiate comunque che alcune donne non si accorgono neanche di questa “perdita” o comunque appare a loro come una classica perdita della gravidanza. il tappo mucoso infatti viene espulso delle volte in blocco (e sembra proprio un tappo!), altre volte in modo molto graduale a tal punto da non essere percepito. Altre volte mentre siete in bagno a fare i vostri bisogni, lo espellete e non vi accorgete dell’accaduto. Quindi se pensate che voi non lo avevate perché non lo avete visto nelle gravidanze precedenti, non è così! Semplicemente non vi siete accorte di lui!
Chiamate invece il ginecologo qualora il tappo mucoso venga espulso troppo presto, cioè prima delle sei settimane dal parto. Il ginecologo così valuterà la chiusura del collo dell’utero. Quando scende troppo in fretta, può indicare (ma non necessariamente) un parto pre-termine. Fatelo anche qualora sia troppo abbondante, contiene troppo sangue, ha una colorazione marrone o giallo, ha un cattivo odore (potrebbe essere segno di un’infezione vaginale).