Le adenoidi, si trovano nella regione retrofaringea, e sono un tessuto linfatico che protegge il cavo orale dalle infezioni, e dagli agenti batterici che possono causare infiammazioni. Non sono visibili, perché si collocato dietro la faringe, ma se si ingrossano, possono determinare diversi fastidi. Se la crescita delle adenoidi è irregolare, queste ultime tenderanno a gonfiarsi, e andranno ad occupare tutto lo spazio possibile, creando una parziale ostruzione delle vie respiratorie; dunque il flusso d’aria che passa dal naso e va ai polmoni, viene ostacolato dalla presenza di questa ipertrofia, cosi come i fori che mettono in relazione l’orecchio interno con la gola, dove si trovano le adenoidi.
Le adenoidi, compaiono solitamente nel periodo dell’età prescolare, ma se non vengono individuate per tempo, possono determinare dei danni a lungo termine, come la mala occlusione dentale, febbre, problemi legati all’apparato uditivo. Ci sono dei precisi campanelli d’allarme che consentono di individuare la presenza di adenoidi ingrossate. Questi segnali, sono costanti e spesso si presentano in concomitanza e sono dunque facilmente individuabili.
I sintomi delle adenoidi, sono diversi; i bambini che soffrono di questa problematica, respirano con la bocca aperta anche di notte e soffrono di improvvise apnee notturne, hanno spesso la febbre, e si possono inoltre riscontrare versamenti di liquido all’interno della cavità auricolare; soffrono inoltre di mala occlusione dentale e di malformazione del palato. Per tutte queste particolari condizioni, sono spesso assonnati di giorno, proprio perché di notte non riposano bene.
Una volta individuate i sintomi, si può procedere con delle soluzioni estremamente efficaci per migliorare la respirazione ed il sonno e per rafforzare le difese immunitarie. E’ consigliabile in primis, somministrare di lavaggi nasali con soluzione fisiologica, dormire con due cuscini, (leggermente più sollevati) cosi da favorire la respirazione; è inoltre consigliato installare degli umidificatori ambientali, bere molto e osservare i bambini per un determinato periodo di tempo durante il sonno.
Se queste terapie non dovessero risultare adeguate o sufficienti ad offrire miglioramento, bisognerà rivolgersi al proprio pediatra e valutare l’intervento chirurgico di rimozione delle adenoidi. Solitamente questa problematica compare prima dei sei anni, ed è infatti anche consigliabile provvedere con le adeguate cure, prima che le adenoidi si ispessiscano al punto tale da creare delle problematiche che potrebbero inficiare nella normale vita del bambino. Attualmente le adenoidi non rappresentano una patologia pericolosa, ma è sempre consigliabile effettuare le giuste osservazioni e prendere le giuste precauzioni.