E’ proprio così e lo affermano alcuni studi scientifici che i bambini che amano arrampicarsi sugli alberi e che si sporcano sono i più intelligenti. Pensare che ci hanno insegnato fin da piccoli a non toccare le cose e rimanere puliti.
Siamo cresciuti con la regola ferrea che non bisogna sporcarsi. Che il bravo bambino è colui che non si sporca il vestitino e quando ha le mani un po’ sporche le lava immediatamente. Ma è proprio così?
Dal punto di vista salutistico, sappiamo che un bambino troppo protetto all’interno della casa, è maggiormente soggetto a indebolire le proprie difese immunitarie. Più resterà chiuso in un ambiente perfettamente igienizzato, maggiori saranno i rischi di contrarre infezioni quando uscirà di casa. Le sue difese immunitarie non saranno abbastanza forti da proteggerlo dagli agenti esterni che possono essere i pollini, la polvere e l’inquinamento.
Ecco perché molti bimbi che vivono per strada godono di ottima salute e non si ammalano mai.
Per quanto riguarda il lato psicologico, i bambini abituati a stare all’aria aperta, hanno maggiori stimoli. Sono facilmente soggetti al contatto con individui diversi per abitudini, modo di porsi e in questo modo diventano più forti. Si abituano a difendersi e sono più pronti a intervenire in caso di pericolo o semplicemente riescono ad avere una reazione immediata quando se ne presenta il bisogno.
Se domandiamo ad adulti cosa ricordano della loro infanzia, la prima cosa che dicono è quella di trascorrere del tempo a giocare sotto il sole e la pioggia. Ricordano di essere andati sempre in bicicletta, di aver giocato a nascondino o a palla e affermano di conoscere diversi giochi da svolgere all’aperto.
Molti di loro ricordano che arrampicarsi sugli alberi è stata l’esperienza più stimolante che abbiano mai avuto. Hanno giocato a fare le vedette in un gioco di avventura. Hanno misurato la loro forza e si sono rilassati nelle calde giornate estive.
Oggi le cose sono cambiate, ma cosa è successo? Forse la gente ha mal interpretato e crede che per mantenere in salute i propri bambini, li debba proteggere in un guscio sterile fin che possono.
Non c’è di più sbagliato, perché come abbiamo già detto, gli anticorpi si riducono e si rischia di imbattersi in infezioni diverse come quelle respiratorie e dermatologiche.
La questione non finisce qui e bisognerebbe trovare del tempo per portare i bambini a contatto con la natura.
Respirano meglio, si liberano dagli allergeni delle abitazioni, come acari della polvere, umidità e muffe. Respirando negli spazi verdi, si depurano le vie aeree e le cellule ne beneficiano.
Portare i bambini al parco, in campagna o in zone collinari gli permette di liberarsi e scatenare la loro vivacità. Spesso i bambini appaiono nervosi poiché vivono in spazi limitati che gli impediscono di muoversi come credono.
Molti genitori credono di fare bene, ma non è umano tenere un bambino sempre seduto sul seggiolone o portarlo fuori in carrozzina. I bambini hanno bisogno di camminare, correre e anche cadere, ma impedire tutto questo limita non solo le articolazioni, ma blocca lo sviluppo cerebrale.
In uno spazio ricco di alberi e piante, il bambino libera la sua fantasia. Inventa giochi, si nasconde e immagina delle avventure. Mentre gioca con i coetanei, non occorrono troppe parole. Tra bambini ci si capisce e tutto diventa puro divertimento.
Assieme ai bambini anche gli adulti possono divertirsi. Fategli indossare tute e abiti comodi. Non importa se è festa.
Perché bambini tenuti troppo a freno cresceranno tristi e si sentiranno diversi dai loro coetanei. Si domanderanno perché gli altri possono e loro no? E poi si consoleranno ritenendo che gli altri sono sporchi e loro sono stati bravi per aver mantenuto i loro vestiti perfettamente puliti.
Un bambino che vive a stretto contatto della natura, che gioca con i coetanei cresce con una personalità spiccata. E’ più felice e spensierato. Intelligente e intuitivo. Calmo e riflessivo.
Gli permette di scoprire di essere capaci di raggiungere obbiettivi che non credeva possibile.
I bambini diventano più sicuri di sé e forti. Diventano più bravi a scuola e non temono di affrontare situazioni nuove e impegni difficili.
Si deve fare in modo che i bambini che crescono nelle grandi città, si portino spesso su un prato. E’ stimolante trascorrere una giornata in una fattoria didattica a contatto con la natura e gli animali. E’ importante che i bambini comprendano meglio il senso della vita e imparino l’origine del cibo che ogni giorno trovano sulla tavola.
Genitori, sostituite il tempo d’avanti a PC e telefonini per organizzare una gita all’aperto. Fate indossare i vestiti della festa solo per recarvi a messa la domenica.
Nel tempo libero, preferite abiti comodi e partite verso mete montane. Fate vivere i vostri bambini come deve essere. Fanno parte della natura anche loro e hanno bisogno di abbracciare un albero, raccogliere i fiori di campo e rotolarsi sull’erba.