L’epoca moderna, propone un modello di informazione diretta ed immediata. Viviamo in una rete fortemente interconnessa, dove tematiche diverse vengono discusse, analizzate, valutate e interpretate da intere masse. La comunicazione diventa dunque fautrice dell’informazione, che viaggia alla velocità della luce e che permette di stare sempre al passo, di conoscere e fagocitare in modo immediato ogni forma di sapere. In un’epoca dove l’informazione viaggia attraverso canali fortemente tecnologici, i libri hanno perso la loro iniziale valenza comunicativa, ma non per i bambini, ma resta, per i più piccoli, la fonte primaria di informazione, in particolare i libri sulla disabilità.
I libri aiutano i bambini a relazionarsi con le immagini, con i concetti, con le lettere ed i numeri. Stimolano la fantasia, a accrescono la voglia di sapere. Il libro è un canale importantissimo nella formazione del linguaggio, delle parole, dei concetti e delle informazioni ed è anche un veicolo relazionale di fondamentale importanza. Molto spesso i bambini entrano in contatto con situazioni a cui non sono preparati, nonostante vivano in un mondo dove l’informazione è diretta e immediata.
Tra le tematiche più importanti, vi è quella della diversità: a trattare questa tematica, sono i libri. Alcune letture, possono aiutare i bambini a vivere la disabilità in modo sereno, favorendo le relazioni anche con bambini e persone adulte che hanno handicap specifici. Oggi anche il contesto scolastico, favorisce fortemente l’integrazione dei bambini con disabilità e nella maggior parte dei casi, le insegnanti favoriscono l’integrazione del singolo nel contesto classe. Oltre a questo tipo di lavoro, è però importante che i bambini riescano a comprendere mediante delle letture specifiche come relazionarsi con i disabili.
Di Enza Amira Festa, è il libro intitolato “La bambina buffa”, un testo dalla scrittura semplice e delicata, che racconta la storia di due bambini vicini di casa, tra cui nasce una sincera amicizia. La bambina protagonista della storia, è affetta da sindrome di Down; dunque la diversità e la disabilità, sono un tema centrale di questo libro, adatto ai bambini dai sei anni in su, che leggendolo, possono avere una percezione nuova e migliore di come relazionarsi con bambini con problematiche sui generis.
“Le parole di Bianca sono farfalle”, di Chiara Lorenzoni, è tra i migliori libri sulla disabilità che racconta la storia di una bambina sordomuta, che comunica solo con le mani. Bianca è speciale, viene descritta come una sorta di sensitiva, che si mette in relazione con il mondo comunque, e in modo assolutamente bellissimo. Le sue mani, comunicano come fossero farfalle che battono le ali.
“Tutta un’altra storia”, è un libro di favole, adatto ai più piccini che racconta della diversità lanciando un messaggio: accettarla senza averne paura.