Preadolescenza, un periodo difficile in cui il bambino vive un momento spesso confuso tra tempeste ormonali e scontri con i genitori. Vediamo come affrontare questo momento di passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
La preadolescenza comprende la fascia di età compresa dai 9 ai 12 anni. I bambini vivono un conflitto tra ciò che fin ora sono stati e quello che iniziano a essere.
Sono stati abituati a chiedere il permesso di tutto ai genitori che amorevolmente li hanno guidati. Talvolta sono stati anche forzati in alcune scelte per le quali non riuscivano a decidersi. Forse per timidezza o per pigrizia, i figli si sono sempre aggrappati ai genitori.
Ora le cose stanno iniziando a cambiare.
Sta nascendo nel bambino una sorta di ribellione. Vorrebbe fare da solo anche se molte sono le cose in cui tentenna. Si confronta con i coetanei e specie le bambine, che sono spesso più mature, vorrebbero fare le donnine.
Molte si truccano di nascosto e si vorrebbero vestire a loro modo.
Stanno avvenendo dei cambiamenti nel fisico e questo i bambini lo notano. Si sentono nervosi e scontenti e a volte non sanno nemmeno loro il perché.
Come devono porsi i genitori in questa fase della vita dei loro figli che appaiano come bambini in trasformazione?
La preadolescenza fa un po’ paura ai genitori perché sono stati abituati, fino a questo momento ad avere a che fare con dei bambini. Li aveva caratterizzati la voglia di coccole e il bisogno continuo di conferme da parte di mamma e papà.
Adesso, in questa fase intermedia, tra infanzia e adolescenza nascono dei conflitti e la cosa migliore da fare è avere tanta pazienza. Bisogna imparare ad ascoltare i figli anche se non si è abituati a ricevere certe risposte da loro e che abbiamo certe reazioni.
– I primi sintomi di questa trasformazione si avvertono verso i 9 anni di età.
Il bambino non vede più i genitori come quegli esseri perfetti che tutto possono. Scoprono che anche loro hanno delle insicurezze e delle paure.
I genitori perdono, in un certo qual modo, la stima che i loro figli avevano nei loro confronti. Prima apparivano ai loro occhi degli essere perfetti ed invincibili. Anche i genitori vedono cadere la figura del bambino dolce e amorevole di un tempo che dava tante soddisfazioni.
Entrambi, insomma, rischiano di rimanere delusi e di allontanarsi l’uno dall’altro.
Da ciò può crearsi un dissidio fra genitori e figli che può durare per sempre.
– In questa delicata fase preadolescenziale, i bambini devono imparare ad accettare lo sviluppo del loro corpo. Cercano approvazione nei loro coetanei e se vengono criticati ne soffrono molto.
Alcuni bambini diventano bersaglio di altri a cause delle loro caratteristiche fisiche e comportamentali. Le femmine se hanno atteggiamenti da maschiaccio e i bambini se sembrano troppo delicati e con i lineamenti femminei.
– I bambini si sforzano a non dover dipendere dai genitori e iniziano ad avere i loro segreti. Un tempo, i bambini possedevano un diario segreto dove annotavano le loro emozioni e i primi batticuori. A volte le mamme sbirciavano il diario segreto, per assicurarsi che le loro bambine o i loro bambini rigavano dritto.
Oggi è diverso.
Le ragazzine chattano tra loro e si raccontano anche i segreti più intimi. Solo che a volte rischiano davvero, quando la cosiddetta amica del cuore racconta tutto e così la bambina che si è voluta fidare diventa obbiettivo dei bulli.
Cosa possono fare i genitori per evitare di spezzare quel legame esistente tra loro e i propri figli preadolescenti?
– Ciò che gli esperti consigliano è quello di divenire complici con i propri figli. Dimostrare loro che verranno sempre appoggiati. E’ importante che i bambini sappiano di poter sempre contare sui genitori. Che questi non li giudicano e sono pronti ad intervenire solo se ce ne sarà il bisogno.
– La preadolescenza si manifesta con un grande bisogno di libertà da parte dei figli. Chiedono di uscire più spesso. Desiderano avere dei soldi propri e si arrabbiano molto se papà e mamma fanno storie. E’ importante, allora dare un po’ di libertà in più ai figli, anche per dimostrargli della fiducia.
Ci sono, però, delle condizioni che vanno rispettate, pena una punizione. Si può concedere al figlio di andare a dormire dall’amico. Lo si può accompagnare in gelateria dove restare con gli amici solo per un paio d’ore.
Con questi comportamenti si conquista una maggiore fiducia da parte dei figli che sentiranno di avere i genitori dallo loro.
La preadolescenza fa sentire fragili sia i bambini che i genitori che a volte temono di essere troppo rigidi, altre volte pensano di concedere troppo e viziare così i figli.
Quella della preadolescenza è una fase della vita. Come tutte le altre va vissuta senza timori, giorno dopo giorno.
I genitori devono essere accoglienti e più affettuosi perché si tratta di un momento delicato della crescita di un bambino, fatto di insicurezze, dubbi e paure.
E’ importante mostrare massima disponibilità, ma anche discrezione. Essere invadenti è l’errore più grande che si possa fare. Mai curiosare e fare troppe domande. Loro non gradirebbero.
– Spesso accadono delle liti interminabili tra figli e genitori, ma questo è un momento dovuto. Aiuta a crescere e ad affermare la loro individualità.
I preadolescenti devono comprendere che tutti i consigli e le raccomandazioni ripetute 10, 100, 1000 volte servono a farli crescere sani ed equilibrati.
I genitori non devono arrendersi mai e i figli devono imparare ad accettare le ansie e le preoccupazioni di coloro che li amano infinitamente.
Forse un giorno capiranno che tutte quelle liti e gli scontri con mamma e papà erano dovuti. Sono serviti per affrontare con forza e intelligenza il mondo fuori dalle quattro mure di casa, dove tutto è stato organizzato per tenerli al sicuro.
In questa fase di crescita così importante e delicata, è necessario che i bambini vedano non solo la figura genitoriale che esercita tale ruolo, ma anche due persone unite che si amano sempre. Un uomo e una donna che coltivano delle passioni, che escono insieme e sono legate da un rispetto reciproco. Questo aiuta i bambini a trovare la forza di spiccare il volo e non sentirsi di restare per proteggere l’uno o l’altro genitore.
Con questi esempi di amore, affetto stima e rispetto i figli diventano adulti felici ed equilibrati. Imparano ad avere il rispetto negli altri e a pretendere di riceverlo.