Insegnare, è la mansione più importante per un adulto, in quanto quest’ultimo, si assume la responsabilità di trasferire il sapere ai più piccoli, formandoli per il futuro. E’ cosi che si formano le società, è cosi che si gettano le basi per la conservazione del sapere, per la trasmissione delle informazioni che vengono assimilate dai bambini che saranno gli adulti del domani. Tutto sta nel cercare di fornire gli elementi necessari per rispettare determinate regole e codici, che diventano cosi già parte del tessuto della conoscenza dei più piccoli. Anche l’educazione stradale rientra in questo discorso, poiché essa è importante per i più piccoli, in relazione al futuro.
L’educazione stradale, insegna ai piccoli le nozioni base del codice della strada: i bambini, imparano a distinguere e a riconoscere i segnali stradali, rispettando in questo modo le regole basilari utili per assumere un corretto comportamento. Attraverso l’educazione stradale, i piccoli imparano a decodificare i segnali ed imparano a rispettarli, ponendo cosi le basi per la loro sicurezza.
L’educazione stradale diventa una vera e propria materia, e come tutte le altre viene insegnata, spiegata e supportata da testi. Ai bambini infatti, vengono consegnati degli opuscoli ricchi di immagini e di spiegazioni, che aiutano a capire quale comportamento assumere in strada e quali sono i codici che regolano la stessa. Molto spesso, gli stessi insegnanti, organizzano dei brevi convegni con le forze dell’ordine che spiegano ai bambini attraverso un’accurata lezione, come comportarsi in strada quando si è a piedi, in macchina, o in bici.
La strada è un luogo pubblico dove circolano veicoli, pedoni, animali, per cui deve necessariamente essere regolamentato. I bambini impareranno le nozioni di base per riconoscere e decodificare i segnali stradali, orizzontali e verticali, manuali e luminosi, e i segnali stradali visivi, decodificabili per colore e forma.
I bambini attraverso gli opuscoli e la guida degli insegnanti, imparano la funzione del semaforo, quale regolatore della viabilità dei veicoli e dei pedoni; delle strisce pedonali, quale elemento utile per attraversare la strada; la funzione del marciapiede e della banchina e delle piste ciclabili. Impareranno inoltre a riconoscere i divieti e gli obblighi, la funzione dei segnali disegnati sulla strada e di quelli dei cartelli.
Molte delle regole dell’educazione stradale, riguardano il pedone e quindi anche i bambini. Il pedone deve sapere che deve rispettare molte regole, come ad esempio: non attraversare la strada correndo, non attraversare in diagonale ma sulle strisce, rispettare i semafori, non attraversare su binari e rotaie, usare sottopassaggi. Il ciclista deve indossare il caschetto, usare le piste ciclabili, non correre, avere un abbigliamento adeguato. In auto si sta composti e seduti allacciando le cinture; nei mezzi pubblici non si sosta davanti alle porte, né nei corridoi, non si spinge, non si urla. L’educazione stradale dunque, è importante sin da piccoli.