Mangiare con le mani per i bambini è un processo molto importante per la loro crescita e il loro sviluppo: perché?
Subito dopo lo svezzamento, i nostri bambini e le nostre bambine cominceranno a voler mangiare con le manine, affondandole nella pappa e sporcando ovunque. Potrebbe essere visto come uno stress inutile per giovani genitori che non sanno ancora bene come gestire i disastri del proprio piccolo. Ma in realtà si tratta di un fondamentale passo nello sviluppo e nella crescita del bambino. Gli esperti ci dicono perché.
Sono tantissimi gli studi che dimostrano quanto sia importante che i nostri figli vengano lasciati in pace, nel momento in cui scoprono il cibo toccandolo con le mani, anche sporcandosi e facendo disastri ovunque. È una tappa importantissima della loro crescita e del loro modo di vedere e scoprire il mondo.
Un bambino dovrà essere continuamente stimolato verso cibi nuovi, dalle diverse consistenze e dal diverso odore, affinché possa scoprire aliementi nuovi che potrebbero piacergli o meno. Per farlo, ha bisogno di toccare il cibo, sentirlo con le mani, affondarci la faccia e scoprirlo da solo. Ecco perché i bambini dopo lo svezzamento tendono a mangiare con le mani, ed è giusto così! Non preoccupatevi dell’etichetta a tavola, c’è tempo per spiegare al vostro bambino le buone maniere.
Un altro modo per incuriosire vostro figlio nella scoperta di cibo e piatti nuovi è quello di cucinare con lui, fargli sentire con le mani anche gli ingredienti. Per lui sarà importante vedervi mentre “giocate” e pasticciate con cibi diversi e assemblate un pranzetto perfetto e delizioso, che potrà provare anche lui e decidere se può essere di suo gradimento o meno. Quando fare tutto questo? Preferibilmente nel periodo tra i sei mesi e l’anno e mezzo: durante questo periodo c’è infatti il picco massimo di curiosità del vostro bambino verso i cibi nuovi e le consistenze diverse degli alimenti.