Mangiare con le mani per i bambini è un processo molto importante per la loro crescita e il loro sviluppo: perché?
Subito dopo lo svezzamento, i nostri bambini e le nostre bambine cominceranno a voler mangiare con le manine, affondandole nella pappa e sporcando ovunque. Potrebbe essere visto come uno stress inutile per giovani genitori che non sanno ancora bene come gestire i disastri del proprio piccolo. Ma in realtà si tratta di un fondamentale passo nello sviluppo e nella crescita del bambino. Gli esperti ci dicono perché.
Sono tantissimi gli studi che dimostrano quanto sia importante che i nostri figli vengano lasciati in pace, nel momento in cui scoprono il cibo toccandolo con le mani, anche sporcandosi e facendo disastri ovunque. È una tappa importantissima della loro crescita e del loro modo di vedere e scoprire il mondo.
Lasciate che i bambini 👶 si sporchino con il cibo 🍕!
La fine dello svezzamento, cioè il momento in cui il bambino smette di assumere latte materno e inizia a provare cibo solido è sempre una grande emozione per i genitori: vedere il proprio figlio che scopre il mondo anche attraverso nuovi sapori e nuovi cibi, finalmente variegati, significa vederlo crescere sano e forte. Ma tra le questioni fondamentali in questo delicato momento di sviluppo di un bambino c’è quella di lasciare che si sporchi le mani.
Un bambino dovrà essere continuamente stimolato verso cibi nuovi, dalle diverse consistenze e dal diverso odore, affinché possa scoprire aliementi nuovi che potrebbero piacergli o meno. Per farlo, ha bisogno di toccare il cibo, sentirlo con le mani, affondarci la faccia e scoprirlo da solo. Ecco perché i bambini dopo lo svezzamento tendono a mangiare con le mani, ed è giusto così! Non preoccupatevi dell’etichetta a tavola, c’è tempo per spiegare al vostro bambino le buone maniere.
Un altro modo per incuriosire vostro figlio nella scoperta di cibo e piatti nuovi è quello di cucinare con lui, fargli sentire con le mani anche gli ingredienti. Per lui sarà importante vedervi mentre “giocate” e pasticciate con cibi diversi e assemblate un pranzetto perfetto e delizioso, che potrà provare anche lui e decidere se può essere di suo gradimento o meno. Quando fare tutto questo? Preferibilmente nel periodo tra i sei mesi e l’anno e mezzo: durante questo periodo c’è infatti il picco massimo di curiosità del vostro bambino verso i cibi nuovi e le consistenze diverse degli alimenti.